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Le cose belle all’improvviso III
Il tempo è come un grande mare salato, calmo e piatto come una tavola: ti sembra che lasci tutto lì immobile nell’attesa e invece sta corrodendo il quotidiano che tocca, raschiando le chiglie che ci proteggono dalle acque. Ti accorgi che le cose non sono ferme e tutto si trasforma quando riporti il passato nel…
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Fiorire e rifiorire (ancora)
Seguiremo ancora le traiettorie tracciate dalle costellazioni alla ricerca della via migliore per tornare a casa, foss’anche rinascere per divenire il cristallo di rocca che adorna le profondità di una marmitta fluviale e poi ricominciare tutto da capo di nuovo, di nuovo, di nuovo. Di certo torneranno quelle notti d’estate in cui ci stupivamo ad…
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Le cose belle all’improvviso II
A fine marzo la nuovissima primavera a volte gioca e con una capriola fa tutto scuro. Questo strapuntino di scoglio è accogliente come se mi attendesse da sempre. In cielo è un continuo viavai: frullano i gabbiani e qualche altro uccelletto cinguetta, prilla, volteggia, segue traiettorie e se ne frega se non lo riconosco. Ve…
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Ecco la primavera (a cosa siamo destinati?)
Cosa vuoi che se ne facciano la mia vita, la tua vita, la nostra vita del tictac dell’orologio, dei giorni e degli anni sul calendario, cioè dei segni inesorabili che scandiscono il nostro tempo? In attesa che ritorni il futuro – ci prenderà alle spalle, vedrai – , cerchiamo allora di metterci in salvo sfogliando…
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Torneremo a parlare dei gentiluomini di fortuna
Dopo aver letto Marcuse, scherzando, siamo tornati a parlare dei gentiluomini di fortuna; degli idealisti che seguono le stelle perdute nel firmamento alla ricerca di approdi inesistenti, di isole immaginarie dove sorgono città solo ipotetiche, nascoste al di là di orizzonti apparenti, dove la noia è un piacere e il tempo è ancora ciclico. Chissà…
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E se tutto questo fosse un sogno?
Lo diceva anche Pessoa che potremmo essere i sogni di qualcuno che sogna, o i pensieri di qualcuno che pensa e prima di lui lo scrivevano gli scettici che non credevano alla verità del mondo. Però spiegami allora perché le pagine del diario della nostra vita a volte si strappano, i sorrisi si rivelano, le…
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Una domenica
Ma che bello andare su e giù in questo Paese lungo e stretto, in una domenica che resta gelida e smagliante ovunque, con le persone nelle piazze che se ne stanno ferme a raggranellare il sole di febbraio come lucertole. Certo non è che possiamo rincorrere solo il bello e il buono, tipo le scritte…
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Una specie di silenzio (di nuovo)
A volte ci sentiamo trasparenti come i vetri di certe vecchie pensiline degli autobus di Roma sud; e in questa trasparenza pare che tutti quelli che incontriamo possano leggerci dentro, fin giù nel profondo. Gli occhi delle persone ci fanno sentire nudi come vermi. Non siamo mica pronti a mostrarci diroccati come certe case di…
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È cominciata la fuga dal Lavoro?
Ci sono 1,6 milioni di persone che se ne sono andate dal loro lavoro negli ultimi 9 mesi. Sono i dati del Ministero del Lavoro a certificare la cifra, segnando un +22% rispetto al 2021. Un deciso cambio di passo nella pianificazione dei progetti di vita delle persone, non c’è dubbio. A Malta avevo incontrato…
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Transiti metropolitani
La metropolitana di Roma assomiglia ad un grosso e grasso serpente sporco che si trascina su e giù, da Rebibbia a Laurentina, da Anagnina a Battistini, qualche volta passa per Conca d’Oro, altre volte scivola dopo Borghesiana, fino a Monte Compatri (ma non si sa a fare che). Dentro ci sono alcune vite messe un…